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Prontuario Terapeutico Regionale

Dal punto di vista strettamente amministrativo e gestionale, un "prontuario" corrisponde:
  • a una lista di farmaci indicati di solito con i nomi comuni internazionali dei loro principi attivi, e raggruppati secondo classificazioni funzionali ai contesti ed alle finalità di uso (es. criteri ATC; indicazioni terapeutiche; problemi);
  • scelti tra quelli esistenti sul mercato, in vista di far coincidere criteri di qualità della prescrizione, e razionalizzazione degli aspetti economici e gestionali del contesto assistenziale per i quali il prontuario è previsto;
  • con una finalità, complementare ma non marginale, di fungere da strumento di formazione permanente del personale sanitario, attraverso due modalità principali: costituire una griglia ed un pro-memoria culturale di ciò che deve essere considerato lo standard di riferimento dei comportamenti prescrittivi;
  • rappresentare, con gli aggiornamenti periodici, un'occasione di revisione collegiale (da parte di e per tutto il personale attivo in un dato contesto assistenziale) degli aspetti di efficacia, sicurezza, razionalità economica delle diverse opzioni terapeutiche.

La finalità più profonda, che sottende gli obiettivi precedenti e li rende nel loro insieme sostanzialmente vincolanti (come scelta e responsabilità professionale più che come disposizione amministrativa), è evidentemente quella di offrire uno strumento trasparente, esplicito, scientificamente fondato e condiviso per assicurare il diritto dei pazienti a ricevere le prestazioni più appropriate per le loro situazioni cliniche.


INTRODUZIONE E CRITERI DI RIFERIMENTO

ABBREVIAZIONI, ACRONIMI E LEGENDA PTR

PRONTUARIO TERAPEUTICO REGIONALE (agg. al 11 Gennaio 2013)

APPENDICI

ALLEGATI

PROVVEDIMENTI  






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